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Il vescovo di Locri-Gerace Francesco Oliva, ritroviamo il coraggio della preghiera

Nella Messa celebrata dal Santuario Nostra Signora dello Scoglio di Santa Domenica di Placanica

La celebrazione del vescovo Oliva Nostra Signora dello Scoglio di Santa Domenica di Placanica |  | TV2000
La celebrazione del vescovo Oliva Nostra Signora dello Scoglio di Santa Domenica di Placanica | TV2000
La celebrazione del vescovo Oliva Nostra Signora dello Scoglio di Santa Domenica di Placanica |  | TV2000
La celebrazione del vescovo Oliva Nostra Signora dello Scoglio di Santa Domenica di Placanica | TV2000

Una messa dedicata alle mamme, soprattutto quelle impegnate nell’assistenza ai malati per il coronavirus.

Con questa intenzione il vescovo di Locri- Gerace Francesco Oliva ha celebrato la messa domenicale dal santuario di Nostra Signora dello Scoglio di Santa Domenica di Placanica.

In questi giorni si celebra il 52° Anniversario della Prima Apparizione della Vergine Immacolata dello Scoglio.

Una storia moderna legata a Fratel Cosimo, al secolo Cosimo Fragomeni che avrebbe ricevuto la visita della Vergine che gli chiese di costruire sul luogo della sua apparizione una Cappella, per permettere alle genti di pregare.

Nel terso anniversario della dedicazione del Santuario il vescovo nella omelia ha detto che i cristiani non devono mai avere paura di pregare e chiedere al Signore in questo momento difficile di essere liberati dalla Pandemia.

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“A Maria chiediamo cosa vuole dirci il Signore attraverso questa pandemia” ha detto il vescovo denunciando le poche risorse date alla medicina piuttosto che alle armi nel mondo.

E ha concluso, non deve mai mancarci il coraggio di chiedere al Padre, ritroviamo il coraggio della preghiera. Chiediamo, ha detto, di essere liberati da questa pandemia e se non lo otteniamo è perché non abbiamo saputo chiedere. La perseveranza deve essere il motore della nostra preghiera.