Padova , venerdì, 8. maggio, 2020 18:00 (ACI Stampa).
In una valle sperduta nei pressi dei Pirenei, in un villaggio del Libano, nella savana africana, in una via stretta e buia di Parigi, nei campi nella bassa padana, nelle colline umbre, negli spazi sterminati degli Stati Uniti, in paesini della Sicilia, ovunque, nel tempo e nello spazio, la Madonna non ha voluto lasciare mai l'umanità da sola.
Ha scelto luoghi molto diversi e le persone più disparate -prediligendo i più umili e più emarginati - per far capire agli uomini che lei, la Madre, non abbandona i suoi figli. Ed è impressionante considerare la quantità di apparizioni e di segni che dimostrano questa vicinanza. Siamo certo abituati a celebrare, a studiare, a "sezionare", per così dire, le celebri apparizioni, da quelle a Lourdes a quelle di Fatima, a quelle, ancora molto discusse, a Medjugorie. Da tutto il mondo arrivano i pellegrini a Loreto e a Parigi, in rue de Bac per venerazione alla Medaglia miracolosa mostrata dalla Vergine a santa Catherine Laboure'. Ma quanti di noi sanno che Maria è apparsa in uno sperduto borgo di montagna a Montagnaga di Pine', in Trentino, nel 1729. E a Nsimalen in Camerun nel 1986 ad alcuni studenti di una piccola scuola?
E in centinaia di altri luoghi nel mondo. Dietro a queste episodi si snodano vicende incredibili, racconti di fede, di forza, ma anche di miseria, di isolamento, di persecuzione. Una storia lunga e vecchia di secoli, che rincuora, in questo periodo molto difficile, e in particolare in questo mese mariano per eccellenza. Un libro appena dato alle stampe ci aiuta a tratteggiare questa storia di salvezza e di amore.
Si intitola "Tutti i giorni con Maria", pubblicato dalla casa editrice Ares e scritto da Rino Cammilleri. Che lo definisce una sorta di calendario mariano, dimostrando inequivocabilmente che in XXI secoli di storia cristiana le apparizioni attestate coprono praticamente l'intero arco di un anno. Ogni giorno, insomma, la Vergine entra nella storia con la sua presenza concreta, che invita a confrontarsi con il mistero di Dio che vuole continuare a rivelarsi agli uomini. Cammilleri racconta con linguaggio efficace e con partecipazione le mariofanie e la loro tracce profonde, concrete, attraverso una costellazione di santuari, chiese, cappelle, edicole, che sembrano tessere una tela luminosa dipanata intorno a questa valle di lacrime, il nostro mondo.
Come Cammilleri sottolinea, le apparizioni della Madonna testimoniate risalgono a pochi decenni dopo lo svolgersi della vita terrena di Cristo: a Le Puy, in Francia nel 46 d.C., legata alla guarigione di una donna. Fino a quelle dei nostri giorni, sulle quali la Chiesa continua ad indagare e non è stata ancora scritta la parola "fine" per definirle.