Roma , mercoledì, 6. maggio, 2020 18:00 (ACI Stampa).
Sono finalmente tornati a casa. Calogero Peri e Derio Olivero hanno superato la crisi causata dal coronavirus che li aveva fatti ricoverare.
Il vescovo di Caltagirone Peri è stato dimesso domenica dopo un mese di ricovero. “Accanto alla gioia di ritornare a casa c’è, ancora più grande e più bella, quella di ritornare tra voi”, ha scritto il presule in una lettera alla diocesi.
Adesso vivrà un periodo di convalescenza prima di tornare al suo servizio alla diocesi. “Ho pensato di scrivere questa lettera perché ho un debito di gratitudine verso tutti, per la vicinanza, l’affetto, l’incoraggiamento, la trepidazione e la preghiera con cui vi siete resi presenti durante questo tempo di prova”, scrive Peri confessando di aver pensato a tutti coloro “a cui mi voglio rivolgere e, confesso, che non mi è stato possibile terminare l’elenco. Ho tentato, allora, di individuare almeno le categorie di persone per raggiungere tutti, ma pure in questo caso non mi è riuscito né di comporre un elenco completo né di metterle in ordine”.
Una “carezza” del “tutto particolare” Peri la rivolge ai bambini della diocesi siciliana e anche di tante altre regioni. Il pensiero del vescovo va alle autorità politiche, civili e militari, locali, regionali e nazionali, alle Forze dell’ordine e ai lavoratori che in questo tempo “non si sono mai fermati, perché hanno continuato a spendersi per me e per noi”.
E poi a tutti quelli che sto dimenticando di nominare, in modo che proprio nessuno resti escluso. A tutti dice “”grazie” e cita la parabola il bravo evangelico del buon pastore, letto domenica, giorno delle sue dimissioni.