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Cinque anni fa moriva il Cardinale Giovanni Canestri

Fu Arcivescovo di Genova dal 1987 - successore del Cardinale Siri - al 1995

Il Cardinale Giovanni Canestri con Papa Benedetto XVI |  | Apostole del Sacro Cuore di Gesù Il Cardinale Giovanni Canestri con Papa Benedetto XVI | | Apostole del Sacro Cuore di Gesù

Ricorre oggi il quinto anniversario della morte del Cardinale Giovanni Canestri, Arcivescovo emerito di Genova.

Nato nel 1918 nell’alessandrino, venne ordinato sacerdote nel 1941 a Roma dove lavorò incessantemente fino al 1961, quando Papa Giovanni XXIII lo elesse Vescovo titolare di Tenedo e ausiliare di Roma.

Dopo aver preso parte al Concilio, nel 1971 venne trasferito come Vescovo di Tortona. Nel 1975 tornò a Roma quale Arcivescovo Vicegerente.

Nel 1984 venne nominato da Giovanni Paolo II Arcivescovo di Cagliari e nel 1987 venne chiamato a Genova a succedere al Cardinale Giuseppe Siri.

Nel 1988 Giovanni Paolo II lo creò Cardinale di Santa Romana Chiesa, del titolo presbiterale di Sant’Andrea della Valle.

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Nel 1995 presentò la rinuncia per raggiunti limiti di età, lasciando l’incarico di Arcivescovo al futuro Cardinale Dionigi Tettamanzi.

Come Arcivescovo di Genova ha conferito l’ordinazione presbiterale, tra gli altri, a Monsignor Guido Marini, attuale Maestro delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice, e a Monsignor Niccolò Anselmi, attuale Vescovo ausiliare di Genova. Nel 1996 ha anche conferito la consacrazione episcopale al futuro Cardinale Luigi De Magistris.

Le spoglie del Cardinale Canestri riposano a Genova, nella Cattedrale di San Lorenzo presso l’altare del Santissimo Sacramento.