Roma , sabato, 25. aprile, 2020 10:00 (ACI Stampa).
La Basilica di Santa Maria del Fonte presso Caravaggio, nella diocesi di Cremona ma provincia di Bergamo, ospiterà l’affidamento dell’ Italia alla protezione della Madre di Dio come segno di salvezza e di speranza. L’iniziativa, voluta dalla Conferenza Episcopale Italiana, si terrà il 1 maggio. Una data e un luogo estremamente simbolici perché, spiega la Cei, maggio è il mese dedicato alla Madonna mentre il santuario del Caravaggio si trova in una terra colpita duramente da questa emergenza sanitaria. Il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, racconta di aver ricevuto più di trecento lettere “piene di amore e di devozione nei confronti della Vergine Maria” in cui si chiedeva “perché non dedicare al Cuore Immacolato di Maria la nostra nazione, le persone che soffrono per questa epidemia, tutti coloro che lavorano negli ospedali e che devono occuparsi del loro prossimo”. Così è nata l’dea di questo momento che si svolgerà alle 21 del 1 maggio.
Molte le diocesi dove in questi giorni ci sono state e ci saranno momenti di preghiera e affidamento alla Madre di Dio e ai patroni.
A Cosenza ogni giorno l’arcivescovo Francescoantonio Nolè, affida la diocesi alla patrona, la Madonna del Pilerio. Qualche settimana fa ha anche voluto accanto a sé il sindaco della città Mario Occhiuto che ha partecipato in rappresentanza di tutta la cittadinanza e che qualche settimana prima ha fatto issare il drappo della Madonna sull’edificio del Municipio, come aveva fatto il presule all’arcivescovado. “Benedici, o Madre del Pilerio, tutti coloro che lavorano con abnegazione e generosità, mettendo a rischio anche la propria vita, per alleviare le sofferenze dei colpiti da questo nuovo flagello, diffuso ormai in tutto il mondo: medici, infermieri, personale ospedaliero e delle case di assistenza, volontari e familiari che sono vicini alle persone ammalate. Benedici le nostre famiglie, perché possano trasformare questi giorni di forzata clausura in un tempo di riconciliazione, di dialogo e di comunione. Fà, o Madre, che l’impossibilità di partecipare alle celebrazioni liturgiche e la sofferta mancanza del cibo eucaristico, accrescano la fame e la sete del Pane della vita e dei beni spirituali, che spesso abbiamo ricevuto con superficiale leggerezza”, ha pregato Nolè.
Oggi festa a Venezia per il patrono San Marco. Il Patriarca Francesco Moraglia, come consentito dalla normativa canonica vigente, impartirà, con la benedizione della Santa Messa, la consueta indulgenza plenaria a tutti i fedeli del Patriarcato di Venezia che parteciperanno alla celebrazione in diretta, attraverso i mezzi di comunicazione sociale.
A Siracusa una Festa di Santa Lucia del Patrocinio in tempo di emergenza sanitaria voluta dalla Deputazione della Cappella di Santa Lucia di Siracusa che ha programmato, in collaborazione con la diocesi. Le disposizioni imposte dall’emergenza Covid 19 hanno reso necessario ripensare la festa per permettere a tutti i devoti costretti a casa di poter comunque partecipare ad alcuni momenti di preghiera. Il primo appuntamento è per oggi pomeriggio alle 16,00: verrà presentato, attraverso interviste e soprattutto immagini il restauro effettuato sul simulacro di Santa Lucia.