Città del Vaticano , giovedì, 23. aprile, 2020 13:00 (ACI Stampa).
“A causa dell’attuale situazione sanitaria e delle sue conseguenze sullo spostamento e l’aggregazione di fedeli e pellegrini, il Santo Padre, insieme con il Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali e con l’Episcopato ungherese, ha ritenuto di posporre il 52° Congresso Eucaristico Internazionale, in programma a Budapest il prossimo mese di settembre 2020, al settembre 2021”.
Dopo aver rimandato la Giornata Mondiale della Gioventù e la Giornata per la Famiglia dal Vaticano arriva ancora la notizia di un rinvio. Un anno in questo caso anche perché serve tempo per la riorganizzazione degli eventi. La asciutta dichiarazione del direttore della Sala Stampa della Santa Sede
Il Congresso Eucaristico internazionale arriva in Ungheria per la seconda volta. Le circostanze storiche e sociali sono totalmente differenti dalla situazione del 1938 quando si celebrò a Budapest il 34° Congresso Eucaristico Internazionale alla vigilia della guerra. Ma oggi la pandemia rende addirittura impossibile la celebrazione.
Nella situazione odierna, l'Ungheria è un piccolo Paese europeo senza costa marittima, senza grandi montagne e con una lingua molto diversa dalle lingue dei popoli circostanti.
“Per tutto questo, spiega il cardinale Erdő, arcivescovo di Budapest, abbiamo bisogno della luce della fede per sentire e approfondire la nostra fratellanza con tutti i popoli e non solo nel bacino dei Carpazi, bensì in tutto il mondo. La professione della nostra fede nell’Eucaristia deve essere coraggiosa, incoraggiante e gioiosa per tutta la nostra società”.