Città del Vaticano , domenica, 19. aprile, 2020 19:41 (ACI Stampa).
E’ l’evangelizzazione il tema che lega le tre letture della liturgia della II Domenica di Pasqua. Lo ha ricordato nella omelia monsignor Pierangelo Pedretti Prelato Segretario del Vicariato di Roma nella messa celebrata al Santuario del Divino Amore.
Partendo dalla prima lettura Pedretti ricorda che l’esempio di vita dei primi cristiani con la preghiera, la Eucarestia, la vita comune sono un forza di attrazione perché chi si avvicina a loro vede che vivono secondo un amore soprannaturale.
Poi San Pietro spiega che il mondo attende la Parusia, il mondo non va verso una fine, ma la nostra è attesa di Gesù Cristo che tornerà attendiamo affrontando delle prove che sono la nostra testimonianza. Una forma di evangelizzazione che mette in luce le vita divina che abita i cristiani.
Subire prove malattie ingiustizia è una forma di evangelizzazione in cui Cristo appare nella nostra vita. Vivere con pazienza e speranza e prove che dio ci manda fa presente il Cielo.
Poi il Vangelo, Gesù si presenta agli apostoli con le sue pieghe che ha portato nell’ eternità. E Tommaso lo riconosce da questo.