Roma , sabato, 18. aprile, 2020 19:25 (ACI Stampa).
Il vescovo ausiliare di Roma per il settore sud Gianrico Ruzza ha celebrato la messa di oggi nel Santuario del Divino Amore ha commentato il passo del Vangelo della II Domenica di Pasqua, chiamata domenica in Albis e poi oggi definita Domenica della Divina Misericordia.
Il brano del Vangelo riporta l’incontro di Gesù e San Tommaso.
Ci saluta con la pace Gesù ci introduce nella speranza, ha detto il vescovo, i discepoli vedendolo hanno la certezza che la morte è vinta. Gesù ci dona la pace che cerchiamo tanto in questo stato di emergenza, e ce la dona grazie al dono del suo Spirito. Lo Spirito è in noi e possiamo vincere, è questa la certezza che la liturgia ci chiede di ascoltare
Chi non ha nutrito un dubbio nella vita? Il dubbio è originato dal nostro Nemico e cresce nella rabbia e nella paura, perché lo straordinario modifica quello in cui siamo accomandati e non rientra nell’ottica razionalista che ci fa comodo.
Gesù, ha concluso il vescovo, ha apre la mente degli apostoli perché possano comprendere le Scritture. E Gesù dice lo stesso a noi: impara ad essere amato, fidati dal mio amore, lasciati comprendere dal mio amore e solo cosi sarai veramente libero.