Roma , giovedì, 16. aprile, 2020 19:32 (ACI Stampa).
Se siamo tentati nelle difficoltà di affidarci a qualcun altro che non sia il Signore ricordiamo i discepoli del racconto evangelico di Luca di oggi.
Il vescovo ausiliare di Roma Daniele Libanori l’ha ricordato nella omelia della messa celebrata al santuario del Divino Amore.
I discepoli si sentivano di fatto come traditi da Gesù, perché era morto come sconfessato da tutti.
Per superare il problema gli amici del Signore dovevano imparare a leggere la Bibbia in modo nuovo, ha spiegato. Ma Gesù rilegge con loro la Bibbia per comprendere che la sua passione la sua morte non era un fallimento ma il compimento della parola di Dio secondo i testi di Isaia.
Così con una visione nuova e completa i discepoli si riempiono di speranza.