Napoli , giovedì, 16. aprile, 2020 17:00 (ACI Stampa).
In tempi di coronavirus, la Facoltà Teologica di Napoli ha deciso di non limitarsi alla didattica a distanza, nella quale peraltro ha già fatto registrare un primato nazionale, ma ha scelto di andare oltre, spalancando anche le porte delle aule virtuali per incontrare i giovani e rispondere ai loro interrogativi.
Inizia oggi il primo degli incontri voluto dalla sezione San Tommaso d’Aquino della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, nell’ambito delle attività dell’Istituto di scienze pastorali Luigi Maria Pignatiello.
Gli incontri, coordinati dai docenti don Pasquale Incoronato e Francesco Del Pizzo, avranno luogo grazie ad un canale per i webinar (seminari di formazione in rete). “Dove eravamo prima del coronavirus? Cosa sta cambiando dal punto di vista ecclesiale e sociale? Genitori, figli, nonni a casa: quale relazione? Prospettive dalla crisi per una nuova economia? Scuola e lavoro”: questi e molti altri saranno gli interrogativi e i temi trattati nel corso dei webinar, ai quali prenderanno parte, oltre ai docenti della Facoltà, numerosi ospiti, tra i quali sociologi, economisti e dirigenti scolastici.
“L’emergenza coronavirus – spiega il Decano della sezione, don Francesco Asti – sta portando molti cambiamenti in tutti gli ambiti della nostra vita. Che ci piaccia o meno, la quarantena sta ridisegnando il volto dell’intero sistema della formazione, costringendo alunni e docenti a ripensare il modo stesso di essere comunità universitaria. La nostra sezione non si è fatta trovare impreparata, anzi con questa ed altre iniziative gioca d’anticipo rispetto ai tempi, esprimendo così al meglio la propria vocazione profetica”.
“La riflessione teologica e quella sociologica – ha commentato don Pasquale Incoronato – sono capaci di toccare le corde del cuore e di affrontare con competenza temi come il senso del male, il dolore, il sacrificio, ma anche e soprattutto la speranza. Nelle lunghe giornate trascorse in casa, in cui molti giovani rischiano di cadere preda di ansia e depressione, questi webinar possono diventare baluardo di fiduciosa attesa e scuola di resilienza”.