Sofia , giovedì, 16. aprile, 2020 14:00 (ACI Stampa).
La novena della Divina Misericordia contro il coronavirus. Le Suore Eucaristine di Sofia, in Bulgaria, hanno chiesto a tutti di unirsi a loro nel pregare la Novena della Divina Misericordia e chiedere con la preghiera la fine della pandemia.
La novena della Divina Misericordia comincia il Venerdì Santo. Le Suore Eucaristine sono di rito bizantino, dunque seguono il calendario giuliano. Il Venerdì Santo, per loro, cade il prossimo 17 aprile. La comunità di Suore Eucaristine ha sede a Sofia, e la casa della Congregazione è in un terreno che fu comprato da Giovanni XXIII, il quale fu anche assistente spirituale della congregazione. Ed è lì, in quella che è una delle prime chiese al mondo dedicate a San Giovanni XXIII, che le Suore guideranno la preghiera.
Saranno coinvolte tutte le suore della Congregazione. Le suore raccomandano anche la preghiera di intercessione rivolta al loro fondatore, padre Giuseppe Alloatti.
Ma chi sono le Suore Eucaristine? Si tratta di una congregazione femminile, cattoliche di rito bizantino, consacrate all’Eucarestia, alla preghiera, all’adorazione e anche all’educazione con tutti i mezzi possibili. La Congregazione nasce a Salonicco, si sposta in Macedonia e poi arriva a Sofia con i rifugiati del 1923-1925, in un momento in cui la Chiesa di rito bizantino in Bulgaria non era ancora bene organizzata.
I bizantini bulgari si uniscono a Roma nel 1861, con un rito solenne officiato il 2 aprile nella cappella Sistina da Papa Pio IX in persona, il quale consacrò l’archimandrita Josif Sokolski arcivescovo e capo della Chiesa cattolica in Bulgaria. Tra i compiti di Angelo Giuseppe Roncalli, che fu delegato apostolico in Bulgaria dal 1925 al 1934, c’era appunto quello di dare loro una organizzazione. E si sviluppò naturalmente un rapporto con il fondatore della Congregazione, Giuseppe Alloatti, tanto che Roncalli fu padre spirituale della Suore Eucaristine.