Roma , mercoledì, 8. aprile, 2020 19:26 (ACI Stampa).
"Alla vigilia della Messa in Coena Domini, voglio farvi pervenire il mio grazie per la preghiera potente e incessante che ho sentito in questi giorni di sofferenza e di malattia. All’azione di grazie che dalle vostre celebrazioni salirà a Dio Padre, unite la mia orazione colma di gratitudine per la commovente esperienza di comunione spirituale che ho potuto vivere in questi giorni di ricovero, sentendomi sostenuto e consolato dalla preghiera di tutti voi che mi siete stati vicini". Queste le parole del Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, ricoverato per coronavirus al Policlinico Gemelli da lunedì 30 marzo.
Dopo aver ringraziato il Papa, il Cardinale ha fatto sapere che a breve sarà dimesso.
"Tutta la mia riconoscenza - ha scritto - va ai medici, agli infermieri e a tutto il personale sanitario del Policlinico Agostino Gemelli cha si stanno prendendo cura di me e di tanti altri pazienti, con grande competenza e dimostrando una profonda umanità, animati dai sentimenti del buon samaritano".
"Alla luce dell’esperienza della malattia - ha concluso il Cardinale De Donatis - mi sembra di aver percepito con chiarezza come nessuno di noi possa realmente preparare la Pasqua, senza riconoscere che in primo luogo, è Gesù a desiderare ardentemente di fare Pasqua con noi. Dobbiamo solo accogliere la grazia e entrare con la nostra vita nel Mistero pasquale di Cristo".
Intanto, anche stasera è stata celebrata la Messa vespertina presso il Santuario romano della Madonna del Divino Amore. A presiedere è stato da Don Alessandro Palla, parroco di Santa Giovanna Antida Thouret.