Lisbona , martedì, 7. aprile, 2020 18:00 (ACI Stampa).
Papa Francesco lo ha annunciato domenica scorsa al termine della Messa della Domenica delle
Palme, poco prima della recita dell’Angelus: il passaggio della Croce delle Giornate Mondiali della
Gioventù e dell’Icona di Maria “Salus populi romani” dai giovani di Panamá, che hanno ospitato la
GMG nel 2019, a quelli di Lisbona che ospiteranno l’evento nell’estate 2022, si svolgerà domenica
22 novembre, Solennità di Cristo Re.
“In attesa di quel momento - ha detto il Pontefice - esorto voi giovani a coltivare e testimoniare la speranza, la generosità, la solidarietà di cui tutti abbiamo bisogno in questo tempo difficile”.
Già lo scorso 5 marzo a Fatima, partecipando all'apertura dei seminari internazionali sul turismo
religioso, il vescovo ausiliare di Lisbona mons. Américo Aguiar aveva preannunciato la
posticipazione della consegna dei simboli della GMG a causa della pandemia del coronavirus, un
momento di festa con il Papa al quale la delegazione portoghese avrebbe dovuto partecipare con più
di mille giovani.
È stato rinviato a nuova data anche il tradizionale incontro dei delegati delle Pastorali giovanili di
tutto il mondo, promosso dal Dicastero per i laici, la famiglia e la vita, che si sarebbe dovuto
svolgere a ridosso della Domenica delle Palme.
Il vescovo, che è anche coordinatore generale per il settore logistico-operativo della GMG 2022, in
un' intervista all’agenzia Ecclesia, parlando della preparazione della Giornata Mondiale della
Gioventù in Portogallo ha affermato che “l' urgenza e l'attenzione sono sulla pandemia. E dobbiamo
esserne consapevoli, tutti. L'urgenza a cui siamo chiamati come popolo, come umanità, come
Chiesa, come nazione, è di affrontare la questione della pandemia. Tutto il resto è andato al secondo posto. Ma non abbiamo bisogno di chiudere, andremo in ibernazione” ha detto.
Prima dello stop sono stati scelti dal Comitato organizzatore locale, insieme alla Santa Sede, i vincitori dei concorsi per il logo e l'inno, e ora sono in una fase “quasi pronta per essere pubblicizzata”, considerando tuttavia che la lotta contro la pandemia non può “smobilitare l' attenzione di nessuno”.