Città del Vaticano , mercoledì, 25. marzo, 2020 9:43 (ACI Stampa).
Papa Francesco incentra la meditazione dell'Udienza Generale odierna sulla Solennità dell’Annunciazione del Signore, che ricorre oggi 25 marzo. Nella catechesi il Papa ricorda che 25 anni fa San Giovanni Paolo II promulgò l’Enciclica Evangelium vitae, sul valore e l’inviolabilità della vita umana, più che mai attuale.
"Il legame tra l’Annunciazione e il Vangelo della vita è stretto e profondo, come ha sottolineato San Giovanni Paolo nella sua Enciclica. Oggi, ci troviamo a rilanciare questo insegnamento nel contesto di una pandemia che minaccia la vita umana e l’economia mondiale", dice Francesco.
"Come ogni annuncio evangelico, anche questo va prima di tutto testimoniato - osserva il Pontefice - E penso con gratitudine alla testimonianza silenziosa di tante persone che, in diversi modi, si stanno prodigando al servizio dei malati, degli anziani, di chi è solo e più indigente. Mettono in pratica il Vangelo della vita, come Maria che, accolto l’annuncio dell’angelo, è andata ad aiutare la cugina Elisabetta che ne aveva bisogno".
Per Francesco "la vita che siamo chiamati a promuovere e a difendere non è un concetto astratto".
"La difesa della vita nella Chiesa non è un'ideologia, ma una realtà umana, coinvolge tutti i cristiani, non solo come cristiani, ma anche perchè umani", dice a braccio Francesco.