Mosca , lunedì, 23. marzo, 2020 10:00 (ACI Stampa).
Quando i gesuiti furono soppressi nel XVIII da Impero Portoghese, Francia, Due Sicilie, Malta, Parma e Impero Spagnolo, non restò loro che rifugiarsi nelle nazioni non cattoliche, in Russia e Prussia. Ma è stato per la prima volta in cinque secoli di storia che l’Istituto della Compagnia di Gesù è stato tradotto in lingua russa.
La presentazione della traduzione ha avuto luogo scorso 10 marzo a Mosca. La traduzione riguarda quella serie di documenti chiamati comunemente “l’Istituto” della Compagnia di Gesù. E qui è necessario spiegare in che modo si strutturano i documenti dell’ordine religioso che attrasse anche Papa Francesco. Il termine costituzioni ha, nella Compagnia, tre accezioni diverse. La prima accezione include quattro diversi documenti: l’Esame, le Dichiarazioni sull’Esame, le Costituzioni, le Dichiarazioni sulle Costituzioni. La seconda accezione include solo Esame e Costituzioni. La terza include le sole costituzioni.
In realtà, le dichiarazioni hanno la stessa forza della Costituzioni, ne spiegano e ne attualizzano alcuni aspetti concretamente alcuni aspetti. La Formula dell’Istituto, dunque, precede le Costituzioni e ne delinea alcuni aspetti essenziali. È proprio questa formula che è stata presentata per la prima volta in russo. La pubblicazione contiene anche l’Esame e tutte le dieci parte delle stesse costituzioni, che furono adottata della Congregazione Generale del 1558, e i loro supplementi, pubblicati in conformità con la decisione della XXXIV Congregazione generale del 1995.
La presentazione del volume è stata tenuta da padre Stefan Lipke, che ha curato la pubblicazione, e padre Victor Zhuk, i quali hanno ricordato padre Andrej Koval, che ha curato la traduzione in russo dei documenti pubblicati.
La traduzione è stata compilata sulla base dell’originale spagnolo delle costituzioni, ma tenendo conto del testo latino.