Roma , venerdì, 13. marzo, 2020 16:00 (ACI Stampa).
In questi giorni in cui il Coronavirsu sta limitando, non poco, la vita dei cittadini è bello ricordare che ci sono anche dei momenti di preghiera e di riflessione personale, nella Città eterna.
Il parroco della Chiesa Pontificia di San Gioacchino in Prati, padre Pietro Sulkowski, ha mantenuto l'Adorazione eucaristica giornaliera - seppure a porte chiuse - che, già, si praticava, con devozione ed assiduità, in questo tempio caro ai romani.
La parrocchia, nata come un regalo delle varie nazioni del mondo per il Giubileo sacerdotale di Papa Leone XIII, ha come scopo specifico quello della venerazione del Pane eucaristico.
Ciò è testimoniato dai numerosi dipinti, al suo interno, che ricordano tale pratica e dall'ostensorio che troneggia dalla cupola della chiesa romana.
Sant'Alfonso Maria de Liguori, fondatore della Congregazione del SS.mo Redentore che, da sempre, officia i sacramenti nella parrocchia del rione Prati, fu un grande innamorato dell'Eucarestia e di questa pratica liturgica.