Molte persone da più parti raggiungevano Piazza San Pietro con la curiosità di scoprire in diretta il colore della “fumata”.
Santità, vogliamo pensare che quegli occhi rivolti verso l’alto non fossero solo di curiosità ma anche di attesa: il popolo attendeva il Papa dall’alto e non da lontano. Guardavano in alto per scoprire la volontà di Dio, per mettere i propri occhi nel cuore di Dio e per incrociare gli occhi del Papa, anche se a distanza.
In questo giorno in cui Lei ricorda il Suo anniversario ci permetta ancora di rendere grazie al Signore per i suoi innumerevoli doni.
Santità, Le vogliamo dire grazie. Per le parole, per il tono delle Sue parole, per il continuo cercare di spingersi verso il cuore dell’umanità ferita e redenta.
Grazie per l’attenzione che costantemente rivolge alle persone che fanno fatica: molti ci dicono che la Sua presenza e le Sue parole sono luoghi in cui riprendere le forze per affrontare ogni giornata.
Grazie perché ci ricorda che siamo doni di Dio per la vita di tutti i fratelli e le sorelle che incontriamo.
Grazie per il Suo instancabile lavoro, per la freschezza delle Sue azioni, per il Suo spingersi sempre oltre quando c’è bisogno di annunciare una bellezza.
Grazie per la Sua attenzione a questo tempo complicato, fatto di emergenze e di situazioni drammatiche. Ci permetta, Santità, di affidare al Suo cuore di Padre il cammino, l’impegno e la fatica del popolo italiano.
Padre Santo, preghiamo per Lei, il Signore La conservi in buona salute.
Le chiediamo umilmente di pregare per la Chiesa che è in Italia, per tutti coloro che in questo momento stanno soffrendo, perché il Signore conceda a tutti la forza necessaria per ripartire.
Iscriviti alla nostra newsletter quotidiana
Ricevi ogni giorno le notizie sulla Chiesa nel mondo via email.
Nell'ambito di questo servizio gratuito, potrete ricevere occasionalmente delle nostre offerte da parte di EWTN News ed EWTN. Non commercializzeremo ne affitteremo le vostre informazioni a terzi e potrete disiscrivervi in qualsiasi momento.