Rimini , sabato, 14. marzo, 2020 12:30 (ACI Stampa).
Cambio della guardia alla“Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli”,. Emilia Guarineri lascia dopo 27 anni e arriva Bernhard Scholz.
Confermati Andrea Simoncini, professore ordinario di Diritto costituzionale all’Università di Firenze e Giorgio Vittadini, professore ordinario di Statistica all’Università di Milano Bicocca. Nuovi eletti sono Guadalupe Arbona Abascal, professoressa di Letteratura spagnola all’Università Complutense di Madrid, e Marco Bersanelli, ordinario di Fisica e Astrofisica all’Università degli Studi di Milano.
Tutti i consiglieri hanno espresso la loro profonda gratitudine e riconoscenza ad Emilia Guarnieri, che ha fatto parte del gruppo fondatore del Meeting e che ha svolto per 27 anni la funzione di presidente.
“Cogliere l’eredità dei fondatori del Meeting”, ha dichiarato Scholz, “vuol dire lavorare con passione e responsabilità perché il Meeting continui a crescere e a rinnovarsi con la linfa vitale dell’origine. Il drammatico momento di emergenza epidemiologica che stiamo vivendo ci richiama a una delle intenzioni principali che hanno segnato la storia del Meeting nei suoi 40 anni: riscoprire e testimoniare una speranza e un coraggio capaci di affrontare con libertà e responsabilità le circostanze anche difficili che la storia ci pone, una speranza che permette ad ognuno, nella sua unicità, di contribuire al bene di tutti, attraverso i suoi talenti e le sue fragilità, attraverso le sue conoscenze e le sue domande”.
“La necessità assoluta, in queste settimane, di ridurre al minimo indispensabile i contatti", ha aggiunto il neopresidente, "ci rende ancora più consapevoli di quanto noi viviamo di relazioni, del valore dell’incontro e del dialogo, dello scambio di esperienze e, soprattutto, della condivisione. Guardando ai medici e agli infermieri che, in queste ore drammatiche, in mezzo a mille difficoltà, curano con dedizione straordinaria, al limite delle proprie forze, i pazienti affetti dal coronavirus, possiamo riconoscere con ammirazione e gratitudine come la condivisione, fino al sacrificio, non solo è un bene prezioso per tutti, ma anche il seme del cambiamento”.