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Le misure straordinarie del Vaticano per sconfiggere il coronavirus

Lavoro delocalizzato e dicasteri aperti per le necessità della Chiesa Cattolica

Il testo delle disposizioni |  | Vatican Media
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"Questa mattina, nell’Aula Vecchia del Sinodo, ha avuto luogo una riunione interdicasteriale
straordinaria presieduta da Sua Eminenza il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, alla presenza
dei vertici della Curia Romana".

Così la Sala Stampa della Santa Sede ha comunicato come il Vaticano affronta in coronavirus. 

"Obiettivo dell’incontro- si legge nel comunicato-  era il coordinamento delle funzioni dei dicasteri e delle delibere riguardanti il personale nel contesto delle misure volte ad evitare il diffondersi del coronavirus.
A tal riguardo è stato stabilito che i dicasteri e gli enti della Santa Sede e dello Stato della Città
del Vaticano restino aperti per assicurare i servizi essenziali alla Chiesa Universale, in coordinamento
con la Segreteria di Stato, applicando al contempo tutte le norme sanitarie e i meccanismi di
flessibilità sul lavoro stabiliti e diramati nei giorni scorsi".

Inoltre, gli uffici della Elemosineria Apostolica resteranno temporaneamente chiusi al pubblico da sabato 14 marzo 2020.

Le pergamene con la Benedizione Apostolica si potranno sempre richiedere online sul sito internet www.elemosineria.va e saranno spedite normalmente con corriere espresso DHL. Non saranno possibili i ritiri in sede.

Le persone bisognose potranno lasciare le proprie lettere nell’apposita “cassetta postale” della Elemosineria Apostolica all’Ingresso di Sant’Anna. Nei casi particolari o urgenti chiamare direttamente l’Elemosiniere: 348 1300123.

Le decisioni sono riportate in un documento che vi proponiamo in riproduzione fotografica. 

 

AGGIORNATO ALLE 14.07

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