Città del Vaticano , venerdì, 6. marzo, 2020 11:00 (ACI Stampa).
"Questa mattina sono stati temporaneamente sospesi tutti i servizi ambulatoriali della Direzione Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano per poter sanificare gli ambienti a seguito di una positività al COVID-19 riscontrata ieri in un paziente. Rimane però in funzione il presidio di Pronto Soccorso. La Direzione Sanità e Igiene sta provvedendo ad informare le competenti autorità italiane e nel frattempo sono stati avviati i protocolli sanitari previsti." C'è il primo paziente positivo al Coronavirus anche nello Stato della Città del Vaticano e a comunicarlo è ufficialmente il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni.
"Relativamente all’attività del Santo Padre, della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano dei prossimi giorni, sono allo studio misure volte ad evitare la diffusione del covid-19, da implementare in coordinamento con quelle adottate dalle autorità italiane.” Lo afferma il direttore della Sala Stampa della Santa Sede Matteo Bruni in un comunicato diffuso ai giornalisti di tutto il mondo.
Anche il Vaticano dunque in prima linea nelle misure di contenimento del Coronavirus. Già da giorni la zona intorno a San Pietro è semideserta, pochissimi i fedeli e turisti. Le visite sono calate del 90 per cento.
La Santa Sede ha escluso timori di contagio da Coronavirus per Papa Francesco: "Il raffreddore diagnosticato al Santo Padre nei giorni scorsi sta facendo il suo corso, senza sintomi riconducibili ad altre patologie", aveva scritto Bruni qualche giorno fa.
Nello Stato della Città del Vaticano sono state diffuse le norme di contenimento dell'infezione. Alcune di queste come sospendere le riunioni ed eventi sociali in cui è coinvolto personale sanitario o personale