Avezzano , lunedì, 9. marzo, 2020 12:30 (ACI Stampa).
L’apertura di un santuario dedicato a Maria potrebbe essere una notizia banale, ma se il santuario è dedicato al Silenzio, o meglio alla Vergine del Silenzio la curiosità cresce.
L’idea nasce nel 2008 quando fra Emiliano Antenucci scrive di getto “Il Libro della Vita” prima piccola dispensa per i corsi del Silenzio intitolati: “silenzio, parla il Silenzio”. Da li nascono anche dei corsi dedicati al silenzio e viene commissionata un’icona della Vergine del Silenzio, da fra Emiliano Antenucci. Sarà “scritta” e fatta, dopo circa 9 mesi di lavorazione, dalle monache benedettine dell’Isola di san Giulio d’Orta.
Nel 2012 viene regalata a papa Francesco una copia dell’originale della Vergine del Silenzio. Il Papa rimane meravigliato da questa immagine, tanto che la fa collocare tra i due ascensori dell’entrata principale del Palazzo Apostolico, nel cortile di San Damaso, dove passano tutti per parlare con lui nel suo studio. Papa Francesco benedice questa copia con questa intenzione: “La Vergine Maria interceda presso il Signore, perché tutti quelli che entrano nel Palazzo Apostolico possano sempre avere le parole giuste”.
Il 22 marzo 2019 padre Emiliano Antenucci ha un’udienza privata con papa Francesco e il 24 marzo il papa scrive una lettera autografa al ministro provinciale dei Cappuccini d’Abruzzo, padre Nicola Galasso, con questa richiesta: “Sarebbe bello trovare un posto, una chiesa, dove si possa dare culto pubblico alla Madonna del Silenzio. Pensi lei, per favore e mi faccia una proposta”. Padre Emiliano, insieme al ministro provinciale, con il permesso del generale dell’Ordine, si mettono alla ricerca di vari luoghi e individuano la chiesa di San Francesco d’Assisi e il convento dei Cappuccini di Avezzano, abbandonato da dieci anni e di proprietà della Provincia dei Frati Minori Cappuccini d’Abruzzo.
Il Santo Padre dà la benedizione a questo progetto, la nascita del Santuario dedicato a Maria Vergine del Silenzio. Sarà un luogo di formazione e crescita spirituale, che sarà guidato ed animato da padre Emiliano Antenucci.