Ariccia (RM) , lunedì, 2. marzo, 2020 16:00 (ACI Stampa).
Gli esercizi spirituali per questa Quaresima sono ufficialmente iniziati. In una lettera indirizzata al predicatore degli Esercizi spirituali, padre Pietro Bovati, il Papa prega e benedice la Curia Romana riunita ad Ariccia fino a venerdì. Protagonista della prima riflessione è Mosè.
Francesco scrive: “Vi accompagno da qui. Farò gli Esercizi nella mia camera, seguendo le prediche di padre Bovati, che ringrazio tanto. Prego per Voi: per favore, fatelo per me”.
Padre Pietro Bovati, teologo della Pontificia Commissione Bibilica, apre nel pomeriggio di domenica il ciclo di meditazioni. Papa Francesco segue da Casa Santa Marta, a causa del raffreddore- Quello di Dio e Mosè è un “faccia a faccia” in cui, dice la Bibbia, Dio parla a Mosè “come a un amico”.
I brani utilizzati per le meditazioni sono tratti dal libro dell’Esodo, dal Vangelo di Matteo e dal libro dei Salmi.
Secondo quanto diffuso da Vatican News il predicatore nella meditazione introduttiva spiega: "Ecco, la familiarità con Dio non ha nulla a che vedere con la dimestichezza negli affari religiosi, neppure con una buona cultura teologica o biblica. Essa è invece il frutto esclusivo della preghiera autentica, nella quale è dato all’uomo di vedere, gustare il disegno amoroso di Dio, il suo volere benefico da attuare concretamente, prontamente e generosamente. Senza questa esperienza di familiarità non c’è vita autenticamente religiosa ma solo nel migliore dei casi il mestiere delle cose sacre".