Città del Vaticano , domenica, 1. marzo, 2020 15:00 (ACI Stampa).
La basilica di S. Giovanni in Laterano, la cattedrale di Roma, è la "Stazione", che originariamente dava inizio alla Quaresima, "in capite jeiunii". Non aveva processione, perché era già la residenza del Papa che quindi non doveva spostarsi. Qui abitarono in fatti i Papi fino all'inizio del periodo avignonese (1304).
La basilica fu costruita tra il 312 e il 319 ed è la più antica chiesa cristiana conservata al mondo dopo una modestissima chiesa inserita in una casa privata a Dura Europos in Siria nel III secolo. Ancora oggi si conservano parti importanti della prima basilica costruita dall’Imperatore Costantino, ma nascoste dietro il rifacimento barocco di Francesco Borromini, fatto per l’Anno Santo del 1650.
La basilica ha una storia complessa. E’ stata danneggiata da terremoti nel medioevo e poi ridecorata per corrispondere al gusto di ogni epoca. Il visitatore vede così il transetto costruito da Niccolò IV alla fine del XIII secolo, un grande pavimento cosmatesco di Martino V (1417-1431), un soffitto a cassettoni iniziato 1562 sotto Pio IV completato Pio V nel 1567m e le pareti con le nicchie con le statue degli Apostoli rifatte da Francesco Borromini nel XVII secolo. Sisto V costruisce la loggia del transetto nord verso la via Merulana nel 1586. Solo negli anni 1732-1737 viene completata la loggia della facciata da Alessandro Galilei sotto Clemente XII. La nuova facciata incorpora la vecchia iscrizione medievale del portico che descrive la basilica come capo e madre delle chiese di tutto il mondo, "caput et mater omnium ecclesiarum Urbis et Orbis".
Qui vengono ancora celebrate cinque Stazioni: I Domenica (già inizio) di Quaresima; Domenica delle Palme (inizio della Settimana Maggiore); Giovedì Santo (inizio del Triduo Sacro); Sabato Santo (Pasqua); Sabato in Albis (deposizione della "veste bianca" nella grande veglia simile a quella pasquale).