Varsavia , giovedì, 27. febbraio, 2020 13:00 (ACI Stampa).
Il primo venerdì della Quaresima segna nella Chiesa polacca un giorno di preghiera e penitenza per i peccati di abuso sessuale di minori. Questa iniziativa della Conferenza episcopale polacca è una risposta all'appello del Santo Padre che incoraggia l'intera comunità del Popolo di Dio a pregare e digiunare per risvegliare le nostre coscienze.
“Stando insieme per la preghiera di riparazione, apprendiamo la verità sulla comunità della Chiesa in cui nessuna sofferenza o peccato è una questione privata. Siamo un organismo nel bene o nel male. Quando una persona soffre, altre soffrono insieme e il peccato di ognuno di noi indebolisce l'intero organismo. D'altra parte, la conversione, la penitenza e la preghiera dell'uno, rafforzano e aumentano l'intera comunità - sottolinea il delegato dell'episcopato polacco per la protezione di bambini e giovani, l'arcivescovo Wojciech Polak.
Il primo venerdì della Quaresima, in tutte le comunità parrocchiali polacche si terranno liturgie penitenziali per il peccato di abusi sessuali su minori. I vescovi condurranno personalmente tali liturgie nelle chiese della cattedrale. La prima di queste liturgie si è svolta il 20 giugno 2014, nella Basilica dei Gesuiti del Sacro Cuore di Gesù a Cracovia.