Roma , giovedì, 27. febbraio, 2020 12:30 (ACI Stampa).
Una Giornata Mondiale della Gioventù per i giovani delle Regioni Arabe, una sorta di nuova “primavera araba” senza lo scopo del sommovimento politico, ma con l’obiettivo di dare speranza: è questa la proposta dei vescovi della Conferenza Episcopale delle Regioni Arabe, che si sono riuniti a Roma dal 17 al 20 febbraio.
La Conferenza che raggruppa i vescovi delle regioni arabe include territori che vanno dalla Terrasanta all’Arabia, dal Nord Africa al Medio Oriente. Molte le sfide da affrontare, e molti i temi discussi, ma la proposta più forte è proprio quella della GMG speciale.
La giornata si chiamerebbe GMGRA e dovrebbe aver luogo in Libano, dove tra l’altro è stata fissata la prossima riunione della Conferenza episcopale.
La plenaria del 17 – 20 febbraio è servita ai vescovi delle regioni arabe per “fare il punto” della situazione nei loro Paesi, ma anche per ascoltare il Cardinale Michael Czerny, sottosegretario della Sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, il quale ha discusso dell’esortazione apostolica post-sinodale Querida Amazonia. Vale la pena ricordare che il cardinale Czerny è stato segretario speciale del Sinodo.
L’arcivescovo Pierbattista Pizzaballa, amministratore apostolico sede vacante del Patriarcato Latino di Gerusalemme, ha svolto una analisi delle linee guida per la concreta applicazione del motu proprio “Vos estis lux mundi”, mentre il Cardinale Miguel Angel Ayuso Guixot, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, ha presentato il “Documento sulla fraternità umana” firmato ad Abu Dhabi. Lo stesso cardinale Ayuso è presidente della commissione per l’implementazione della dichiarazione di Abu Dhabi.