Città del Vaticano , martedì, 3. marzo, 2020 10:00 (ACI Stampa).
Leone XII non è certo un dei Pontefici più amato e conosciuto. Eppure il suo Pontificato è stato uno dei più significativo in un periodo difficile per la vita della Chiesa cattolica dopo la tempesta napoleonica e prima del disfacimento del potere temporale.
Da alcuni anni però a rendere giustizia al Papa marchigiano c’è un gruppo di studiosi guidato da Ilaria Fiumi Sermattei e da Don Roberto Regoli storico della Pontificia università Gregoriana, che ha già pubblicato 8 volumi che raccolgono saggi di storici e studiosi sui singoli aspetti del Pontificato di Leone XII. A sostenerli è il Consiglio Regionale delle Marche.
Il volume più recente è dedicato al governo della Chiesa e dello Stato e permette di riscoprire un Pontificato che di fatto fu riformista nelle intenzioni, anche se non arrivarono grandi risultati a causa non tanto del Papa, quanto di alcune parti della Curia e di molti funzionari pontifici.
Nel volume “ Governo della Chiesa e Governo dello Stato. Il tempo di Leone XII” si ritrova ad esempio il lavoro missionario di Propaganda Fide con la famosa missione nell’ Idostan detta “tibetana”.
Si era negli anni ’20 dell’ 800 e certo la vicenda è ricca di interesse. Ma è pur vero che la storiografia sembra alquanto difficile. Un saggio dedicato proprio a questo aspetto apre il volume.