Roma , lunedì, 24. febbraio, 2020 10:00 (ACI Stampa).
Sono più di 100 i casi di Coronavirus accertati in Italia e più precisamente nelle regioni nord del Paese. Per questo motivo, alcune diocesi italiane come Milano, Torino, Venezia, hanno reso note le disposizioni riguardo messe e attività pastorali per limitare il contagio.
Per la diocesi di Venezia il Patriarca Moraglia commenta: "Viviamo con responsabilità civica questo momento, senza cedere ad allarmismi e paure ingiustificate”. Poi il comunicato ufficiale: "A seguito di quanto stabilito in data odierna dalla Regione Veneto, dalle ore 24.00 di domenica 23 febbraio 2020 fino alle ore 24.00 di domenica 1 marzo 2020, per evitare gli assembramenti di persone, la Diocesi di Venezia dispone la sospensione di quanto segue: La celebrazione pubblica di S. Messe, incluse quelle del Mercoledì delle Ceneri e domenicali, sacramenti (inclusa la celebrazione di battesimi, prime comunioni e cresime), sacramentali, liturgie e pie devozioni quali la Via Crucis; in sostituzione del precetto festivo e anche del Mercoledì delle Ceneri, inizio della Quaresima, i fedeli dedichino un tempo conveniente alla preghiera e alla meditazione".
Stessa cosa per la Diocesi di Torino, l'Arcivescovo Nosiglia ha disposto quanto segue: "Per la settimana dal 24 febbraio al 1° marzo sono sospese in tutte le parrocchie le attività pastorali che prevedano la presenza di gruppi di persone (eccetto le sante messe), in particolare sono sospese le attività del catechismo e quelle di ogni oratorio; sono anche sospese tutte le attività pubbliche a livello di uffici d curia e a livello di diocesi; per quanto riguarda le celebrazioni delle SS. Messe feriali e festive si chiede a tutti i fedeli di ricevere la comunione eucaristica in mano (e non direttamente in bocca), di astenersi dal segno della pace e di non usare l’acquasantiera (che andrà svuotata); in riferimento al rito delle Ceneri previsto per mercoledì 26 febbraio, si impongano le ceneri direttamente sul capo dei fedeli senza alcun contatto fisico e non si facciano celebrazioni per i bambini al fine di tutelarne la salute".
Anche la Diocesi di Milano comunica i provvedimenti decisi dopo l'ordinanza regionale: "La sospensione delle Celebrazioni eucaristiche con concorso di popolo a partire dall’orario vespertino di domenica 23 febbraio e fino a data da definire a seguito dell’evolversi della situazione". Inoltre, "la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, di concerto con il Capitolo Metropolitano, cautelativamente, dispone: la chiusura ai turisti del Complesso Monumentale del Duomo di Milano nelle giornate del 24 e del 25 febbraio 2020, in attesa di ulteriori e più dettagliate disposizioni da parte delle autorità competenti, da definire a seguito dell’evolversi della situazione".
L'Arcivescovo Delpini commenta: "La benedizione di Dio ispiri la prudenza senza allarmismi, il senso del limite senza rassegnazione. Il consiglio dei sanitari e delle persone di buon senso suggerirà provvedimenti saggi. Ogni indicazione che sarà data per la prevenzione e per comportamenti prudenti sarà accolta con rigore dalle istituzioni ecclesiastiche".