Bari , lunedì, 24. febbraio, 2020 9:00 (ACI Stampa).
Con la visita del Papa a Bari ieri si è chiuso il Meeting “Mediterraneo frontiera di pace” organizzato dalla Conferenza Episcopale Italiana. ACI Stampa ha tracciato un bilancio di questi giorni con il Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa.
Il significato principale di questo incontro è stato quello di coltivare e far crescere i rapporti tra le diverse conferenze episcopali che si affacciano sul Mediterraneo e che coinvolgono alcuni importanti Paesi dell’Europa e rilanciare, rimettere a fuoco tutti insieme il messaggio della riconciliazione e della pace che vede nel Mediterraneo un importante snodo per la sua posizione geografica e per la sua fisionomia.
La presenza del Papa a Bari. Quale spinta vi ha dato?
Quella di confermare e di rilanciare quello che è lo scopo di questo convegno mediterraneo con la sua parola, la sua presenza e la sua preghiera. Noi vescovi siamo molto lieti e molto grati di questa sua presenza che ci conferma e che da potenza a quello che è il desiderio di pace e di giustizia per tutti.
Le chiese particolari sono da sempre in prima linea, occorre adesso lo sforzo europeo a livello politico…