Varsavia , venerdì, 21. febbraio, 2020 14:00 (ACI Stampa).
“Ringrazio Vostra Santità per questa voce necessaria, importante e sensibile, che diventa un forte grido della Chiesa “per i diritti dei poveri, dei popoli originari e del minimo dei nostri fratelli e sorelle, dove le loro voci possono essere ascoltate e la loro dignità avanzato ”- ha sottolineato il presidente della Conferenza episcopale polacca, l'arcivescovo Stanisław Gądecki, in una lettera a Papa Francesco”.
E’ quanto scrive il presidente dell'Episcopato polacco in una lettera “A nome dei fedeli e dei pastori della Chiesa in Polonia”.
Il grazie è per la Esortazione apostolica Querida Amazzonia.
L'arcivescovo Gądecki ha sottolineato: “La mia gratitudine è tanto più profonda quanto più scopro con quale cura e amore il Santo Padre, come Pater Patrum, circonda i figli della nostra amata Madre, la Chiesa, sparsa in tutti i continenti e abitando anche i più remoti luoghi, spesso non solo dimenticati e trascurati da molti, ma anche sfruttati e distrutti ”.
Nella sua lettera al Papa, l'arcivescovo Stanisław Gądecki ha anche affermato che, secondo le parole del Santo Padre, questa esortazione è un grido per una regione amazzonica “che può preservare le sue ricchezze culturali distintive, dove la bellezza della nostra umanità brilla in così tante persone modi diversi "e" che possono gelosamente preservare la sua straordinaria bellezza naturale e la vita sovrabbondante brulicante di fiumi e foreste ".