Città del Vaticano , giovedì, 20. febbraio, 2020 12:35 (ACI Stampa).
“L’educazione è una realtà dinamica, è un movimento, che porta alla luce le persone.”
Papa Francesco lo ha detto ai Partecipanti alla Plenaria della Congregazione per l’Educazione Cattolica e degli Istituti di Studi.
“Una proprietà dell’educazione è quella di essere un movimento ecologico. È una delle sue forze trascinanti verso l’obiettivo formativo completo” spiega il Papa e cita la la Enciclica Laudato si’, e aggiunge una nota sul metodo che, dice, deve essere un movimento inclusivo, e “l’inclusione non è un’invenzione moderna, ma è parte integrante del messaggio salvifico cristiano” Ma oggi il movimento va incrementato “per arginare la cultura dello scarto, originata dal rifiuto della fraternità come elemento costitutivo dell’umanità”.
Ma l’educazione significa anche pace, “una forza da alimentare contro la “egolatria” che genera la non-pace, le fratture tra le generazioni, tra i popoli, tra le culture, tra le popolazioni ricche e quelle povere, tra maschile e femminile, tra economia ed etica, tra umanità e ambiente”.
L’educazione, dice il Papa, deve “formare persone capaci di comprendere che le diversità non ostacolano l’unità, anzi sono indispensabili alla ricchezza della propria identità e di quella altrui”.