Roma , venerdì, 31. gennaio, 2020 18:00 (ACI Stampa).
La formula della felicità. L'algoritmo del genio o quello del successo. I calcoli e i costi di un'impresa, i numeri di telefono e quelli dei giorni da segnare - o da cancellare - sul calendario, le date storiche (soprattutto quelle da imparare a memoria quando si è studenti) le pagine dei libri, il mistero di quelle equazioni che non riuscivamo a imparare e i 4 accumulati nei compiti di matematica...Sì, diciamolo la nostra vita è intessuta di numeri e questi ultimi sono da sempre la nostra sfida.
E ancora: alzi la mano chi non ha mai avuto problemi con la matematica. Sono una minoranza. Sembra una contraddizione in termini, avere continuamente a che fare con numeri, formule, conti e sperimentare che quasi mai non tornano, non corrispondono, non sappiamo risolverli o ci spiazzano. E' la sfida, è il mistero insito nella vita, nascosto nel cuore della Storia. Che è storia della salvezza, anche se spesso lo dimentichiamo.
Guardare l'esistenza e guardare il rapporto con l'Infinito da questo punto di vista particolare, quello dei numeri, è l'insolito compito che si è assunto Enzo Romeo, vaticanista della Rai e apprezzato saggista, nel suo ultimo libro, che si intitola appunto "Le tabelline di Dio", edito da Ancora, appena uscito in libreria.
Il compito, dunque, che si è assunto l'autore è quello di condurre il lettore attraverso le vaste regioni dei testi evangelici seguendo il filo conduttore dei numeri, apparentemente aridi e difficili da immaginare in qualità di guida alla riflessione religiosa e spirituale. Si scoprono invece aspetti del tutto inediti, in cui numerazioni, calcoli, formule diventano simili ai gradini di una simbolica scala protesa verso l'infinito, a volte persino il linguaggio usato da Dio per comunicare con noi.
D'altra parte, come bene sottolinea Romeo, oggi rischiamo sempre più facilmente d cadere sotto la "dittatura dell'algoritmo", come se ogni cosa, ogni qualità, ogni decisione, ogni esperienza potessero essere spiegate e ricondotte a mero calcolo numerico. Alla luce della parola di Gesù, unica parola che davvero libera, anche la matematica perde il suo carattere vincolante e sterile e diventa una specie di "codice" per decifrare il progetto di Dio per l'uomo. E in fondo non è proprio in matematica che si elabora continuamente il concetto di infinito?