Milano , mercoledì, 29. gennaio, 2020 14:00 (ACI Stampa).
La Biblioteca Ambrosiana attinge ancora una volta al suo straordinario patrimonio di carte proponendo una selezione di disegni di Leonardo da Vinci. Saranno visibili 30 disegni realizzati da Leonardo e dagli artisti della sua cerchia, lungo un arco cronologico che dalla fine del Quattrocento giunge fino ai primi decenni del Cinquecento.
Alcuni nomi: da Francesco Napoletano al Maestro della pala sforzesca, da Cesare da Sesto a Giovanni Agostino da Lodi. Saranno presenti anche i disegni di Francesco Melzi, tra i discepoli prediletti da Leonardo.
“L’idea di questa mostra - spiega Benedetta Spadaccini, curatrice della mostra - nasce dalla necessità di presentare in modo nuovo, agli studiosi e al grande pubblico, una selezione di disegni realizzati da Leonardo da Vinci e dagli artisti della sua cerchia. Per questa ragione i fogli sono stati scelti ponendo l’accento sulle tecniche esecutive e seguendo due linee di studio, che si integrano perfettamente, per ampliare la ricerca e attrarre l’attenzione del pubblico non specialistico. Il presupposto fondamentale di questa mostra è il ruolo centrale svolto da Leonardo nell’introduzione a Milano di nuove tecniche disegnative, nonché i miglioramenti e le sperimentazioni da lui apportati alle tecniche già note. Tutti aspetti, questi ultimi, largamente indagati e sviluppati da una lunga tradizione di studi”.
Una sezione didattica offre l’opportunità di ammirare alcuni dei materiali che venivano impiegati all’epoca per disegnare, con pastelli, compassi e punte metalliche, in parte desunti dai progetti di Leonardo.
La mostra "Leonardo da Vinci e il suo lascito. Gli artisti e le tecniche", a cura di Benedetta Spadaccini, è visitabile alla Pinacoteca Ambrosiana a Milano (piazza Pio XI) fino a domenica 1 marzo.