Roma , venerdì, 24. gennaio, 2020 18:00 (ACI Stampa).
"Bene, io accetto questa nuova certezza: vogliono il nostro totale annientamento. Ora lo so. Non darò più fastidio con le mie paure, ma sarò amareggiata se altri non capiranno cos'è in gioco per noi ebrei.
Una sicurezza non sarà corrosa o indebolita dall'altra. Continuo a lavorare e a vivere con la stessa convinzione e trovo la vita ugualmente ricca di significato, anche se non ho quasi più il coraggio di dirlo quando mi trovo in compagnia (...). Ho il dovere di vivere nel modo migliore e con la massima convinzione, sino all'ultimo respiro". Questo scrive Etty Hillesum nel suo diario nel 1941.
Etty è una giovane donna di 27 anni, intelligente, colta, benestante, di origine ebraica, che vive e lavora ad Amsterdam. Sarà deportata ad Auschwitz e lì finirà i suoi giorni. Più o meno nello stesso arco di tempo e nello stesso luogo si consuma la breve vita di un'altra ragazza, ancora più giovane, nelle stesse tragiche circostanze, Anna Frank, divenuta poi celebre grazie al suo diario.
Quello che hanno scritto queste due giovani vittime della barbarie nazista, nonostante la crudeltà, la paura e la morte che hanno segnato le loro brevi esistenze, in realtà rappresenta un vero inno alla vita, alla gioia , alla speranza. E ci sembrano il miglior modo per celebrare la Giornata della memoria che come ogni anno ci ricorda come l'orrore sia un'esperienza concreta, un baratro che si è spalancato nella Storia, e potrebbe riaprirsi. Del resto, genocidi, stermini, brutalità senza fine si sono susseguiti e continuano a flagellare l'umanità.
Da sottolineare, dunque, l'iniziativa editoriale della casa editrice Ancora, che propone un cofanetto speciale per la ricorrenza, in cui sono contenuti un saggio scritto da Enzo Romeo dal titolo "Diari a confronto", appunto quelli di Anna e di Etty, e "Pagine mistiche", una raccolta dei testi più toccanti e profondi tratti dalle pagine scritte dalla Hillesum, a cura di Cristiana Dobner. Quest'ultima raccolta traccia un percorso interiore tracciato dalla battaglia combattuta contro l'inferno della Storia ma anche contro i propri demoni personali, i dubbi, la rinascita di una fede forte, l'incontro con Dio come guida, interlocutore e unica via di salvezza.