Città del Vaticano , venerdì, 28. agosto, 2015 13:20 (ACI Stampa).
Rispondendo a domande dei giornalisti, il Vice Direttore della Sala Stampa della Santa Sede ha rilasciato questa mattina la seguente dichiarazione: "In risposta ad una lettera al Santo Padre di Francesca Pardi, dai toni educati e rispettosi, la Segreteria di Stato ha accusato ricezione della medesima con uno stile semplice e pastorale, precisando in seguito che si trattava di una risposta privata e quindi non destinata alla pubblicazione (cosa che purtroppo è avvenuta).
In nessun modo la lettera della Segreteria di Stato intende avallare comportamenti e insegnamenti non consoni al Vangelo, anzi auspica “una sempre più proficua attività al servizio delle giovani generazioni e della diffusione degli autentici valori umani e cristiani”.
La benedizione del Papa nella chiusa della lettera è alla persona e non a eventuali insegnamenti non in linea con la dottrina della Chiesa sulla teoria del gender, che non è minimamente cambiata, come più volte ha ribadito anche recentemente il Santo Padre. Quindi è del tutto fuori luogo una strumentalizzazione del contenuto della lettera."
Questa mattina in un articolo sul Corriere del Veneto si lasciava intendere che il Papa avesse incoraggiato la diffusione della ideologia gender. Una evidente manipolazione.