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Papa Francesco all'Angelus: “Gesù è la via di Dio, è una via imprevedibile”

Dopo aver celebrato il Battesimo di 32 bambini in Sistina, Papa Francesco ribadisce l’importanza del Battesimo all’Angelus

Papa Francesco, Angelus | Papa Francesco durante una passata recita dell'Angelus | Vatican Media / ACI Group Papa Francesco, Angelus | Papa Francesco durante una passata recita dell'Angelus | Vatican Media / ACI Group

Gesù è il Messia, e dunque non ha bisogno di essere purificato, è lui che invece purifica. Ma “Dio è il Santo, le sue vie non sono le nostre, e Gesù è la via di Dio, una via imprevedibile”. Lo spiega Papa Francesco nell’Angelus della domenica del Battesimo del Signore.

Come tradizione, Papa Francesco ha battezzato in mattinata dei bambini in Cappella Sistina. All’Angelus, riprende il tema del Battesimo, e spiega che il Battista è sorpreso dalla decisione di Gesù di farsi battezzare. "Ricordiamo che Dio è il Dio delle sorprese". 

Ma – nota Papa Francesco - “il Figlio di Dio è venuto proprio per colmare la distanza fra l’uomo e Dio. Se Gesù è tutto dalla parte di Dio, è anche tutto dalla parte dell’uomo, e riunisce ciò che era diviso”.

Papa Francesco sottolinea che “il Messia chiede di essere battezzato, perché si compia ogni giustizia, si realizzi cioè il disegno del Padre che passa attraverso la via dell’obbedienza filiale e della solidarietà con l’uomo fragile e peccatore”.

Si tratta della “via dell’umiltà e della piena vicinanza di Dio ai suoi figli”, già preannunciata dal profeta Isaia. Ed è anche “l’atteggiamento della mitezza, della semplicità, del rispetto, della moderazione e del nascondimento, richiesto anche oggi ai discepoli del Signore”. 

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Aggiunge Papa Francesco: "È triste dirlo, ma quanti discepoli del Signore si pavoneggiano di essere discepoli del Signore. Il buon discepolo è mite, è quello che fa del bene senza farlo sapere". 

Papa Francesco ricorda che “nell’azione missionaria, la comunità cristiana è chiamata ad andare incontro agli altri sempre proponendo e non imponendo, dando testimonianza, condividendo la vita concreta della gente”.

Papa Francesco infine ricorda che al battesimo di Gesù si aprirono i cieli e scese su di Lui lo spirito santo come colomba, e chiede di riscoprire il nostro Battesimo.

“Come Gesù – chiosa Papa Francesco - è il Figlio amato del Padre, anche noi rinati dall’acqua e dallo Spirito Santo sappiamo di essere figli amati, oggetto del compiacimento di Dio, fratelli di tanti altri fratelli, investiti di una grande missione per testimoniare e annunziare a tutti gli uomini l’amore sconfinato del Padre”.

Questa festa - afferma Papa Francesco - "ci ricorda il nostro Battesimo, nel Battesimo è venuto lo Spirito Santo ad abitare in noi, per questo è importante sapere la data del nostro Battesimo. Sicuramente qualcuno di voi non lo so. Quando tornerete, domandate: quando sono stato battezzato. E festeggiare nel cuore la data del Battesimo di ogni anno. È un dovere di giustizia verso il Signore che è stato tanto buono con noi".