Città del Vaticano , venerdì, 10. gennaio, 2020 11:27 (ACI Stampa).
Nel commento alle letture del giorno - come riporta vaticannews- nella messa della mattina a Casa Santa Marta nella cappella dello Spirito Santo il Papa dice che molti possono trovare delle giustificazioni per non amare, qualcuno può dire “Io non odio, Padre, ma c’è tanta gente che mi fa del male o che io non posso accettare perché è maleducata o è rozza”.
Ma l’amore è concreto e il Papa fa un esempio: “Se una persona dice: “Io, per essere ben pulito, bevo soltanto l’acqua distillata”: morirai!, perché questo non serve alla vita. Il vero amore non è acqua distillata: è l’acqua di tutti i giorni, con i problemi, con gli affetti, con gli amori e con gli odi, ma è questo.
Amare la concretezza, l’amore concreto: non è un amore di laboratorio. Questo ci insegna, con queste definizioni così chiare, l’Apostolo. Ma c’è un modo di non amare Dio e di non amare il prossimo un po’ nascosto, che è l’indifferenza. “No, io non voglio questo: io voglio l’acqua distillata. Io non mi immischio con il problema degli altri”. Tu devi, per aiutare, per pregare”.
Quindi attenzione al “ grande bugiardo” che ci fa dire: “Io amo Dio, prego, entro in estasi … e poi scarto gli altri, odio gli altri o non li amo, semplicemente, o sono indifferente agli altri … Non dice: “hai sbagliato”, dice “sei bugiardo”. E questa parola nella Bibbia è chiara, perché essere bugiardo è proprio il modo di essere del diavolo: è il Grande Bugiardo, ci dice il Nuovo Testamento, è il padre della menzogna. Questa è la definizione di Satana che ci dà la Bibbia. E se tu dici di amare Dio e odi il tuo fratello, sei dall’altra parte: sei un bugiardo. In questo non ci sono concessioni”.