Castel Gandolfo , sabato, 29. agosto, 2015 11:00 (ACI Stampa).
Nella “famiglia teologica” dello Schuelerkreis si è formato nel anno 2008 un “nuovo” Schuelerkreis con teologi giovani, studenti del pensiero di Benedetto XVI, che del Papa emerito non sono stati discepoli, ma che ne studiano il pensiero e lo sviluppano. Un gruppo di 31 giovani teologi, che gode dell’amicizia degli allievi di Benedetto XVI, e che alla scuola dei loro dibattiti vivi apprende molto, racconta ad ACI Stampa, Michaela Hastetter, teologa pastorale, uno dei membri del gruppo. Un laboratorio ecumenico, perché tra loro ci sono anche giovani teologi ortodossi.
Qual è lo scopo principale del cosiddetto ‘Nuovo Schuelerkreis’?
Non abbiamo preso noi personalmente l’iniziativa di formare un nuovo circolo di allievi di Ratzinger. Questa iniziativa è venuta da parte degli ex allievi di Benedetto XVI, con lo scopo di portare la teologia del Papa emerito nell’avvenire attraverso teologi giovani che la hanno studiata e sviluppata, in continuità con lo Schuelerkreis. Per noi è essenziale trasmettere questo patrimonio che Joseph Ratzinger / Benedetto XVI ci ha lasciato, ed aprire un nuovo modo di accedere a questa ricchezza. Il che significa non solo conservare i pensieri di Joseph Ratzinger, ma anche di approfondirli, svilupparli, mantenerli vivi, affinché portino frutto anche nel futuro. Questo è importante in un orizzonte ecumenico, come contributo all’unità dei cristiani, perché sin dall’inizio siamo un gruppo ecumenico: non appartengono al Nuovo Schuelerkreis solo membri cattolici, ma anche giovani teologi ortodossi.
La teologia di Benedetto XVI è molto ricca e profonda. In che modo i membri del Nuovo Schuelerkreis intendono svilupparla? Ci sono idee per ricerche, argomenti di discussione che sono venuti fuori negli ultimi anni?
Il nuovo Schuelerkreis ha un approccio prevalentemente scientifico alla teologia di Benedetto XVI, e lo sviluppa nell’ambito universitario, nell’insegnamento, ma anche nei diversi simposi. Per esempio, abbiamo tenuto due simposi in Africa sulla trilogia su Gesù di Nazareth, e ne abbiamo tenuto un altro in Germania sulla visita di Papa Benedetto in Germania nel 2011. I simposi sono aperti a tutto il popolo di Dio, chiunque può partecipare, non solo i teologi. Alcuni di noi promuovono anche Circoli di Lettura nelle parrocchie ed altri ambienti sul pensiero d Ratzinger. Negli anni passati, abbiamo trattato diverse tematiche, tanto diverse che non ci si possono delineare solo alcuni temi specifici. Ogni membro naturalmente ha una sua scelta specifica di ricerca: teologia e politica, mondo moderno, fede e ragione, Chiesa, libertà, escatologia… direi che i temi sono variegati così come la teologia stessa di Benedetto XVI è variegata.