Città del Vaticano , lunedì, 30. dicembre, 2019 16:00 (ACI Stampa).
Si cominciano a preparare i festeggiamenti per i 170 anni di vita de “La Civiltà Cattolica”, e Papa Francesco ha inviato un “chirografo” (una nota personale) scritta a mano per fare gli auguri alla rivista e indicare la strada. E la linea guida di Papa Francesco è quella di andare alle frontiere e trovare risposte audaci.
“Fate discernimento sui linguaggi – scrive il Papa – combattete l’odio, la meschinità e il pregiudizio. E soprattutto non accontentatevi di fare proposte di rammendo o di sintesi astratta: accettate invece la sfida delle inquietudini straripanti del tempo presente, nel quale Dio è sempre all’opera”.
Nel messaggio, Papa Francesco ricorda che fu il beato Pio IX a chiedere alla Compagnia di Gesù di fondare “La Civiltà Cattolica”, che da allora “accompagna fedelmente il Papa”. Il Papa chiede quindi al “collegio degli scrittori” che anima la rivista, e che è stato arricchito con una componente internazionale su impulso dello stesso Papa, di continuare “a vivere la dinamica tra vita e pensiero con occhi che ascoltano, sapendo che la ‘civiltà cattolica’ è quella del buon samaritano”.
L’augurio di Papa Francesco è quello di essere “creativi in Dio, esplorando nuove strade, anche grazie al nuovo respiro internazionale che anima la rivista: si sentono salire dalle pagine le voci di tante frontiere che si ascoltano”.
La Civiltà Cattolica è stata fondata a Napoli nel 1850, frutto di un autentico progetto nato all’interno della Compagnia del Gesù e appoggiato dalla Santa Sede. Quest’ultima voleva una voce ufficiosa, ma autorevole da cui far risuonare il punto di vista della Chiesa di fronte alla rivoluzione nazionalista che andava a sconvolgere gli Stati Europei e di fronte alle ideologie che mettevano in secondo piano la visione religiosa del mondo, come il razionalismo illuministico o il marxismo. Fu Pio IX, in particolare, al tempo esiliato a Gaeta, a spingere per la pubblicazione e persino ad anticipare le spese per il primo numero.