Salisburgo , lunedì, 23. dicembre, 2019 10:00 (ACI Stampa).
Considerato il canto più famoso e più bello del mondo, cantato in ogni angolo del nostro globo in oltre 300 lingue e dialetti, inscindibilmente legato al Natale, risuonò per la prima volta il 24 dicembre 1818 nel villaggio di Oberndorf sul Salzach vicino a Salisburgo.
La genesi di questa canzone è strettamente legata alla terra Salisburghese. Nel 1816, nella città di Mariapfarr nella regione del Lungau, il giovane vicario di Salisburgo, Joseph Mohr scrisse i famosi versi "Stille Nacht! Heilige Nacht!" sotto forma di una poesia composta da sei strofe. Due anni dopo, Franz Xaver Gruber, originario dell'Alta Austria, insegnante di scuola e organista presso la chiesa parrocchiale di Arnsdorf, compose musica per questo testo. È così che è stata creata la canzone per due voci maschili, coro e chitarra: la canzone di Natale più popolare al mondo.
" Stille Nacht! Heilige Nacht!" fu eseguita per la prima volta il 24 dicembre 1818, la Vigilia di Natale, a Oberndorf. Dopo la Messa di mezzanotte, i fedeli si radunarono radunati davanti alla chiesa di San Michele per ascoltare il nuovo canto scritto nella loro lingua madre. Lo eseguirono i suoi autori, l’organista e il vicario della parrocchia di Oberndorf: Gruber eseguiva la parte di basso, mentre Mohr lo accompagnava come tenore, suonando la chitarra. Attraverso la semplicità dei contenuti e la dolce e accattivante melodia, i compositori di questo canto natalizio hanno voluto trasmettere presso il presepe lo straordinario mistero del Natale, rafforzando così la fede della gente e suscitando in loro la convinzione che c'è Qualcuno che si cura di loro: Dio buono e amorevole.
Allo stesso tempo, volevano che la canzone fosse di conforto e di speranza per un domani migliore. Doveva sollevare lo spirito degli abitanti di Oberndorf, che soffrivano di povertà e di disaggi, dopo anni di turbolenze politiche e guerre. Il canto è piaciuto immediatamente ed è stato accolto con grande soddisfazione.
La chiesa di san Michele, la scena della prima esecuzione di " Stille Nacht" non esiste più. Distrutta da ripetute inondazioni del fiume Salzach crollò nel 1906 e fu abbattuta. Al suo posto, in ricordo della prima rappresentazione del famoso canto natalizio e per commemorare i suoi autori, fu costruita la Cappella “Stille Nacht”. Il piccolo edificio a forma di ottagono è stato finanziato dalla raccolta di fondi e dalla vendita di cartoline. Il modesto interno è dominato da un altare con una scultura in legno "Nascita di Gesù", opera dello scultore Hermann Hutter del 1915. Sotto c’è un trittico del 1936 raffigurante "Adorazione dei Magi", "Crocifissione" e "Fuga in Egitto" di Max Domenig.