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Un patto globale delle Chiese del Medio Oriente, il progetto prende forma

Un incontro dal 6 all’8 dicembre, per mettere a punto le linee guida del percorso verso il patto globale

MECC a Cipro | I partecipanti all'incontro del MECC a Cipro, che si è tenuto dal 6 all'8 dicembre 2019 | MECC MECC a Cipro | I partecipanti all'incontro del MECC a Cipro, che si è tenuto dal 6 all'8 dicembre 2019 | MECC

Era stato presentato a Papa Francesco lo scorso 2 settembre, ma è stato negli scorsi giorni che il progetto “KAIROS Medio Oriente: verso un patto globale delle Chiese” è entrato nel vivo, con un incontro che si è tenuto a Cipro.

Lì si sono incontrati, dal 6 all’8 dicembre, 25 esperti di teologia e geopolitica provenienti da Iraq, Egitto, Siria, Palestina, Libano, Cipro e Giordania. Obiettivo dell’incontro era di mettere a punto le linee guida del percorso verso il Patto Globale, che saranno presentate all’assemblea generale del Consiglio delle Chiese del Medio Oriente (MECC) nel settembre 2020.
Al termine dell’incontro di Cipro, però, si è redatta la bozza di un documento di lavoro, con il coordinamento di padre Gabi Hashem, direttore del Dipartimento di Teologia ed Affari Ecumenici del MECC.

Il documento di lavoro ha l’obiettivo di esprimere un approccio di tipo teologico e spirituale sulle situazioni che i cristiani si trovano ad affrontare in Medio Oriente. In generale, tutto è focalizzato sul contributo che le chiamate ecclesiali possono dare.

Era presente ai lavori anche la professoressa Souraya Bechealany, segretario generale del MECC, la quale ha sottolineato quanto il percorso è importante. Padre Hashem ha sottolineato che è importante improntare le prassi ecclesiali del Medio Oriente dalla predilezione per i poveri.

Il progetto era stato presentato a Papa Francesco il 2 settembre. Papa Francesco aveva benedetto il progetto e chiesto di prestare particolare attenzione alla sinodalità.

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Durante l’incontro con il Papa, il segretario generale del MECC ci aveva tenuto a sottolineare che i cristiani “non sono minoranze e non hanno bisogno di alcuna protezione”, ma stanno piuttosto, con la loro testimonianza, “costruendo ponti con i loro compagni di strada di tutte le religioni, nella regione e nel mondo intero.

Il Consiglio delle Chiese del Medio Oriente è stato fondato nel 1974 a Nicosia. Attualmente ha sede a Beirut, in Egitto, e ha lo scopo di creare una convergenze tra le comunità cristiane in Medio Oriente su temi di comune interesse. La professoressa Souraya Bechealany, cristiana maronita, è stata nominata presidente. Insegna teologia presso la Université Saint-Joseph de Beyrouth. Souraya è stata eletta Segretario generale del MECC nel gennaio 2018, e ha intrapreso insieme ai suoi collaboratori un processo di ristrutturazione dei dipartimenti dell’organismo ecclesiale.