Kinshasa , mercoledì, 26. agosto, 2015 13:00 (ACI Stampa).
I vescovi africani ai giovani: restate in Africa perché “voi siete il tesoro”, “il vostro continente ha bisogno di voi”, “la Chiesa conta su di voi”. Ma soprattutto, “non fatevi ingannare dall’illusione di lasciare i vostri Paesi alla ricerca di impieghi inesistenti in Europa e in America”. “Guardatevi dagli inganni delle nuove forme di distruzione della cultura di vita, dei valori morali e spirituali” e “utilizzate i vostri talenti e le altre risorse a vostra disposizione per rinnovare e trasformare il nostro continente e per la promozione della giustizia, della pace e della riconciliazione durature in Africa”.
Fortissimo appello ai giovani africani, quello lanciato da Mons. Nicolas Djomo,Vescovo di Tshumbe e Presidente della Conferenza Episcopale della Repubblica Democratica del Congo. L’occasione, il suo discorso durante la riunione della Gioventù Cattolica Panafricana che si tiene a Kinshasa in questi giorni.
Alla riunione, organizzata dal Simposio delle Conferenza Episcopali di Africa e Madagascar (SECAM/SCEAM), hanno partecipato 120 delegati provenienti da Gabon, Zimbabwe, Ghana, Sudafrica, Botswana, Swaziland, Egitto, Congo, Kenya, Uganda, Camerun.
Tra gli obiettivi della riunione ci sono: il coinvolgimento della gioventù africana nelle celebrazioni dell’Anno Africano della Riconciliazione (dal 29 luglio 2015 al 29 luglio 2016); la creazione di un’organizzazione panafricana dei movimenti d’azione cattolica dei giovani e dei bambini; l’eventuale possibile organizzazione di una Giornata Mondiale della Gioventù Africana.
“I giovani (circa il 70% degli abitanti, ndr) sono la parte più importante della popolazione sulla quale la Chiesa conta in modo prioritario per l’evangelizzazione e la promozione della pace, della giustizia, della riconciliazione e dello sviluppo del nostro continente”, fanno sapere dal SECAM.