Rieti , lunedì, 16. dicembre, 2019 16:00 (ACI Stampa).
Quella di Rieti è la Valle del Primo Presepe, tanto che Papa Francesco ha deciso di firmare proprio a Greccio la sua lettera sul Presepe. Ma non solo. La iniziativa della Diocesi di Rieti portata avanti in collaborazione con i comuni di Greccio e Rieti grazie al sostegno della Fondazione Varrone e della Regione Lazio si chiama proprio così, la Valle del Primo Presepe.
Esposizioni di arte presepiale, concorsi, dimostrazioni e laboratori sui saperi del Medioevo, rievocazioni storiche, mostre-mercato legate al presepe, concerti e spettacoli tutto per la gente del reatino e per chi vuole conoscere questa realtà.
Tra le novità la nuova opera monumentale realizzata dal maestro presepista Francesco Artese sotto gli archi del Palazzo Papale e l’allestimento, nel salone soprastante, del raffinato “Presepe Antinori” risalente al ‘600.
Il presepe degli Archi del Palazzo Papale è frutto delle sapienti mani di numerosi artisti. Il capolavoro regala al visitatore una suggestiva immagine: a un occhio attento non sfuggiranno i particolari del borgo di Greccio e alcuni dettagli architettonici della città di Rieti, metafora di un’unione che lega i due luoghi simbolo de “La Valle del Primo Presepe”.
Il maestro Artese ha tratto ispirazione da quanto narrato da Tommaso da Celano nel capitolo XXX della Vita Prima, dedicato proprio al presepio di Greccio.