Firenze , mercoledì, 4. dicembre, 2019 18:00 (ACI Stampa).
Giovedì 5 dicembre, presso la basilica di San Lorenzo del capoluogo toscano, verrà messa in opera la nuova urna destinata a custodire le spoglie del beato Niccolò Stenone. Il nuovo “reliquario”, realizzato dalla “Sacred Art School” di Firenze, sarà inaugurato proprio in occasione della memoria liturgica del beato.
Niels Steensen, nato a Copenaghen nel 1638 – italianizzato con il nome di Niccolò Stenone - fu un matetico, anatomista, e vescovo danese. Egli è considerato il fondatore della geologia moderna e uno dei più gradi naturalisti di tutti i tempi.
Per ACI Stampa, abbiamo intervistato proprio uno degli autori che hanno realizzato la nuova urna per il beato danese, il professor Francesco Paganini, insegnante di oreficeria sacra presso la “Sacred Art School”.
Innanzitutto, ci può spiegare brevemente che cos'è la "Sacred Art School" di Firenze? Come nasce e qual è il suo obiettivo?
La Sacred Art School – Firenze nasce nel 2012 su un’idea dello scultore irlandese Dony Mc Manus. Il progetto ha preso corpo anche grazie ad altri artisti, artigiani, e docenti, che volevano offrire ai giovani l’opportunità di formarsi “forward in tradition”, ossia a fare arte sacra oggi, continuando a ricercare e innovare, senza tagliare con la ricca tradizione cristiana, figurativa e simbolica. Da allora la scuola ha operato nel contesto fiorentino formando giovani e meno giovani provenienti da tutto il mondo e di tutte le culture. Ciò che rende unica la Sacred Art School è l’integrazione della didattica con una feconda attività produttiva nei settori della scultura, della pittura e dell’oreficeria: in sostanza, essa ripropone un modello che ha avuto origine a Firenze, cioè quello della bottega rinascimentale, dove gli allievi apprendevano collaborando con i maestri.