Tirana , martedì, 26. novembre, 2019 16:00 (ACI Stampa).
Una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.4 ha colpito alle 3,54 l'Albania, con epicentro vicino a Durazzo. Altre due scosse di 5.3 e 5.4 si sono succedute sino alle 8 di questa mattina. Le città più colpite sono Durazzo e Thumane, dove diversi edifici sono crollati, numerosissimi sono stati danneggiati. Almeno 12 morti e 600 feriti: questo il bilancio provvisorio del terremoto. Caritas Albania si è attivata subito con la propria rete delle Caritas diocesane e sta raccogliendo le prime informazioni dalle parrocchie e missioni per andare incontro alle esigenze delle persone colpite.
Sono stati segnalati danni anche a chiese ed edifici parrocchiali. Il Ministero dell’Interno ha comunicato che si stanno attivando 3 centri di accoglienza e raccolta sfollati a Shijak - Durazzo, 3 centri a Tirana, 1 a Helms-Kavaje e 1 a Lezhe.
Nel frattempo ha fatto una richiesta ufficiale a Caritas Albania per il supporto alimentare di quanti saranno ospitati nei centri. "Caritas Italiana ha espresso vicinanza e solidarietà a Caritas Albania con cui collabora dal 1993 per dare risposta ai tanti bisogni della popolazione locale, segnata da una povertà diffusa, un alto tasso di disoccupazione, soprattutto giovanile e una forte emigrazione. Gli ambiti di lavoro principali sono: migrazioni, economia sociale, sanità, salute mentale e inclusione sociale, volontariato e giovani", riporta un comunicato ufficiale di Caritas.
Caritas Italiana resta in contatto costante con Caritas Albania ed è pronta a sostenerne gli sforzi per far fronte a questa nuova emergenza e venire incontro ai bisogni della popolazione.
È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana (Via Aurelia 796 - 00165 Roma), utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o donazione on-line tramite il sito www.caritas.it, o bonifico bancario (causale Albania/Terremoto novembre 2019 )