Kyev , sabato, 23. novembre, 2019 11:00 (ACI Stampa).
Questa tragedia, una carestia artificiale provocata dal regime sovietico di Stalin, Holodomor significa “morte per fame”, è la pagina più triste della storia d’Ucraina e uno dei crimini su più vasta scala commessi in Europa e nel mondo intero nel ‘900.
Grazie al riscontro ottenuto dalle iniziative promosse negli ultimi anni dall’Ambasciata d’Ucraina in Italia, per sensibilizzare il pubblico italiano su questo tragico episodio che vide circa dieci milioni di morti, lo scrittore e artista italiano Sabatino Scia presenta quest’anno un progetto speciale interamente dedicato all’Holodomor, curato da Rosi Fontana e con una speciale introduzione dell’Ambasciatore d’Ucraina in Italia, S.E. Yevhen Perelygin.
Sabatino Scia è uno scrittore e artista italiano, unico al mondo, che ha dedicato gli ultimi anni del suo lavoro di ricerca all’Holodomor. Non solo, tutte le sue opere sul tema del genocidio ucraino saranno donate dallo scrittore al Museo Memoriale dell’Holodomor di Kyiv.
Dimenticato, ma anche deliberatamente nascosto e negato, il genocidio ucraino, fu portato a termine per ordine del “generalissimo” senza suscitare, se non in minima parte, lo sdegno della comunità internazionale. La morte per fame, una delle morti più atroci, in talune aree raggiunse un numero di decessi inimmaginabili. Intere città e aree rurali furono letteralmente azzerate.
Dal 1991 l’Ucraina è una nazione indipendente, una democrazia molto giovane. Così solo negli ultimi decenni si è potuto realmente dare seguito alle ricerche storiche e alla raccolta delle testimonianze dirette sul dramma vissuto dalla popolazione. Per questa ragione la letteratura esistente sull’Holodomor è poca e frammentata.