San Giovanni Rotondo , giovedì, 14. novembre, 2019 9:00 (ACI Stampa).
L’icona della Madonna Nera di Częstochowa per la prima volta nella storia è arrivata a San Giovanni Rotondo, dall'amato e venerato Padre Pio. La Regina della Polonia resterà in Puglia fino al 25 novembre.
Il suo arrivo a San Giovanni Rotondo segna l'inizio delle celebrazioni per il centesimo anniversario della nascita di san Giovanni Paolo II, il Papa che conobbe Padre Pio e lo proclamò prima beato (2 maggio 1999) e poi santo (16 giugno 2002).
Il rettore del Santuario di San Giovanni Rotondo, fra Francesco Dileo, nell’accogliere l’icona ha sottolineato: “Mi piace pensare che in questo momento l’amato Padre Pio e il compianto Papa Giovanni Paolo II stiano affacciati dalla finestra del cielo e stiano godendo e gioendo nel vederci tutti raccolti intorno alla nostra Mamma Celeste”.
I Frati minori cappuccini di San Giovanni Rotondo scrivono sul loro sito ufficiale: "Il Santuario di Częstochowa è legato a un'altra espressione di devozione da parte di Karol Wojtyla nei confronti di Padre Pio. Il 27 gennaio 1972 padre Bernardino scrisse "una lettera ai Cardinali, agli Arcivescovi, ai vescovi, ad alcune personalità ecclesiastiche e laiche dell'Italia e di altre nazioni, chiedendo loro una lettera postulatoria da inviare al Santo Padre, perché Egli si degni di dare il nihil obstat per l'introduzione della Causa del P. Pio. Risposero: 19 cardinali, 58 arcivescovi, 133 vescovi, 43 ecclesiastici, 20 laici. Una delle prime, "la lettera della Conferenza episcopale della Polonia, è firmata da due Cardinali (Stefan Wyszynski, primate; e Karol Wojtyła, metropolita di Cracovia) e da 43 tra Arcivescovi e Vescovi" . Scritta a Jasna Góra con una comune macchina da scrivere manuale sulla carta intestata del Primate di Polonia, porta la data del 3 maggio 1972.
La imago thaumaturga Beatae Virginis Mariae Immaculatae Conceptae in Claro Monte, secondo una leggenda, sarebbe stata dipinta dalla mano dell'evangelista Luca, che aveva conosciuto personalmente la Madonna e, quindi, avrebbe avuto la possibilità di riprodurre fedelmente il suo vero volto. L'antichissima tavola è custodita a Jasna Góra, nel Santuario di Częstochowa, dal 1382 per volontà del principe Ladislao di Opole.