Città del Vaticano , giovedì, 7. novembre, 2019 12:30 (ACI Stampa).
Con il motto "Un cammino di giustizia e riconciliazione: 50 anni e oltre", il Segretariato per la Giustizia Sociale e l'Ecologia (SJES) celebra il suo 50° anniversario a Roma presso la Curia Generalizia della Compagnia di Gesù con un convegno che si chiude domani 8 novembre.
Più di 210 persone provenienti da tutto il mondo sono riunite in un momento storico per la Compagnia di Gesù con l'obiettivo di rinnovare l'impegno per la promozione della giustizia e della riconciliazione con il Creato in un mondo sempre più complesso.
Il Segretariato per la Giustizia Sociale e l'Ecologia (SJES), nato nel 1969 per volere di P. Pedro Arrupe, celebra nel 2019 i cinquant'anni di missione per la promozione della giustizia sociale e la riconciliazione.
Le sfide che il mondo di oggi deve affrontare sono più complesse rispetto a quelle di 50 anni fa. Si vive un cambiamento epocale nella storia dell'Umanità, già intravisto dal Concilio Vaticano II. Ecco perché questo incontro ha tre obiettivi: celebrare la fedeltà di Dio in questo percorso, discernere le tabelle di marcia per implementare le Preferenze Apostoliche Universali (PAU) - gli orientamenti che guideranno la Compagnia di Gesù per i prossimi dieci anni - nel settore sociale, e creare opportunità per la collaborazione e il lavoro in rete.
E’ un'occasione per ripercorrere il passato del SJES: i risultati conseguiti, i traguardi raggiunti, le lezioni apprese. E un'opportunità per riflettere su come il SJES può contribuire meglio al rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali delle persone con cui lavora in tutto il mondo: dalla lotta allo sfruttamento ambientale in Honduras al recupero dei giovani delle gang negli Stati Uniti; dai dalit o intoccabili e dagli indigeni allontanati dalle loro terre in India, alle sfide educative con i giovani in Africa; dal lavoro con i migranti e i rifugiati arrivati in Europa all'impegno contro il cambiamento climatico.