Edimburgo , mercoledì, 19. agosto, 2015 16:06 (ACI Stampa).
“Gli abusi sui minori sono un crimine orribile”, soprattutto se perpetrati all’interno della Chiesa, e per questo è necessario mantenere standard elevati per la tutela dei bambini. L’arcivescovo Philip Tartaglia, presidente della Conferenza episcopale scozzese commeta così la pubblicazione del Rapporto della Commissione McLellan. Sono stati proprio i vescovi ad istituire la commissione nel novembre 2013 che è guidata dal Reverendo Andrew McLellan, già moderatore dell’Assemblea generale della Chiesa presbiteriana di Scozia. Compito dell’organismo, nel corso degli ultimi due anni, è stato quello valutare i protocolli e le procedure messe in atto dalla Chiesa cattolica per la salvaguardia dei minori.
McLellan indica alcune via da percorrere: chiedere pubblicamente scusa alle vittime di abusi; avviare procedure di controllo indipendenti sulle pratiche di salvaguardia dei minori; avere approcci coerenti, sul tema della tutela dell’infanzia, nelle diverse zone della Scozia e delle diocesi locali; fare giustizia e dimostrare di averla fatta, sia per le vittime che per i colpevoli del crimine di abuso; dare priorità ad una formazione continua e di alto livello per tutti coloro che lavorano nel settore; stabilire una “teologia della salvaguardia che sia coerente e convincente.
Tartaglia accetta le indicazioni e ribadisce l’“l’orrore” rappresentato dai crimini sui minori, tanto più se perpetrati da sacerdoti e religiosi “imperdonabili ed intollerabili”, e aggiunge: “Vorrei assicurare voi, sopravvissuti agli abusi, – afferma mons. Tartaglia – che noi, vescovi cattolici di Scozia proviamo vergogna e dolore per le sofferenze che avete patito. Siamo dispiaciuti e chiediamo perdono” anche a “tutti coloro che hanno trovato, da parte della Chiesa, una risposta lenta, insensibile o indifferente”.
Intanto presiedendo la Santa Messa nella Cattedrale di Glasgow, monsignor Tartaglia ha ricordato l’impegno della Conferenza episcopale scozzese nella tutela dei minori, portato avanti sin dal 2007 “in spirito di apertura e trasparenza”, e ha annunciato che sabato 22 e domenica 23 agosto, in tutte le cinquecento parrocchie cattoliche della Scozia, verranno distribuiti 100mila opuscoli informativi, riportanti le raccomandazioni della Commissione McLellan, insieme alle scuse ufficiali dei vescovi scozzesi. “Riconosciamo il trauma ed i dolore provati dalle vittime di abusi – ha concluso il presule – e siamo impegnati ad offrire loro giustizia e guarigione”.