Firenze , giovedì, 31. ottobre, 2019 9:00 (ACI Stampa).
Seicento anni fa la diocesi di Firenze veniva elevata ad arcidiocesi metropolitana da Papa Martino V e la chiesa fiorentina festeggia questo prestigioso traguardo con una solenne celebrazione eucaristica in cattedrale domenica 3 novembre alle ore 18. Ad officiare il rito sarà il Cardinale Arcivescovo Giuseppe Betori insieme ai vescovi delle diocesi suffraganee.
Secondo la cronotassi, il primo vescovo di Firenze fu Felice, collaboratore di Papa Milziade: siamo nel 313, immediatamente dopo l'editto di Milano.
Dopo aver visto crescere nel suo territorio gli ordini monastici prima e quelli mendicanti dopo, l'Arcidiocesi vide nel Rinascimento il suo periodo di massimo splendore, in particolare sul fronte artistico e architettonico.
E' del 1712 la fondazione del Seminario arcivescovile maggiore, voluto dall'allora Arcivescovo Tommaso Bonaventura della Gherardesca. Da allora a Firenze si dovrà però fare i conti con le fortissime influenze del giansenismo prima, e della massoneria poi. Difficoltà non di poco conto per la chiesa fiorentina si verificarono anche durante il periodo di occupazione napoleonica.
In tempi recenti va ricordato soprattutto il Cardinale Arcivescovo Elia Dalla Costa: convinto antifascista, si spese in favore degli ebrei perseguitati tanto da essere riconosciuto Giusto tra le Nazioni. Le sue virtù eroiche sono state accertate da Papa Francesco che ha firmato il 4 maggio 2017 il decreto preparato dalla Congregazione per le Cause dei Santi. Guidò l'Arcidiocesi dal 1931 al 1961. Fu creato cardinale nel 1933 da Papa Pio XI.