Città del Vaticano , sabato, 26. ottobre, 2019 18:57 (ACI Stampa).
“Siamo in un buon cammino, camminiamo uniti sulla strada del discernimento alla luce dalla ricca tradizione della Chiesa. La tradizione non è un museo. Ripeto che la tradizione è la salvaguardia del futuro. Grazie per tutto questo, uno dei temi più sentiti è stato quello della sinodalità. Abbiamo camminato molto e avremo molto da camminare sulla strada della sinodalità”. Lo ha detto Papa Francesco nel discorso finale della Assemblea speciale per l’Amazzonia del Sinodo dei Vescovi.
“L’esortazione postsinodale - ha scherzato il Papa - non è obbligatoria, ma ci sarà e non passerà molto tempo anche se me ne servirà per pensarci”.
Francesco nel suo discorso ha elencato le quattro dimensioni che sono emerse come centrali nei lavori del Sinodo.
La prima è quella della inculturazione. La seconda è quella ecologica: “ il Patriarca Bartolomeo - ha ammesso il Papa - è stato il primo, il pioniere a percorrere la strada della coscienza ecologica. L’Amazzonia è uno dei punti più importanti. è un simbolo della dimensione ecologica”.
Si è poi parlato della terza dimensione, quella “sociale, e quindi oltre al creato abbiamo pensato alla persona. C’è lo sfruttamento della persona e della distruzione dell’identità culturale dei popoli”.